“Un invito a riconoscere legalmente siti e territori naturali sacri, e i loro consueti sistemi di governance " è stato rilasciato dalla Gaia Foundation e dalla rete di biodiversità africana. Il rapporto fornisce alla Commissione africana per le persone e i popoli’ Diritti con argomenti persuasivi e sostanziali relativi a un elemento fondamentale delle tradizioni africane originali e richiede una politica decisiva e una risposta legislativa sulla questione. Leggi il rapporto completo o visitare il sito web di Gaia Foundation.
Il rapporto si basa su una dichiarazione, dalle comunità di custode provenienti da sei paesi africani e fornisce un organo di sostegno legale e politico per i custodi’ dichiarazione, tratto dalla Carta africana che dalla legge internazionale e internazionale.
siti naturali sacri sono la fonte della vita. siti naturali sono sacri dove veniamo, il cuore della vita. Sono le nostre radici e la nostra ispirazione. Non possiamo vivere senza il nostro sacro siti naturali e siamo responsabili di proteggerli. Fonte: Custodi’ Dichiarazione.
Ci ricorda che la Carta africana impegna gli Stati membri a rispettare e mantenere i sistemi legali plurali, e raccomanda che i paesi africani riconoscano a priori i sistemi giuridici come parte del loro impegno per un’orgogliosa identità africana, per percorrere meglio un percorso di sviluppo in cui l’integrità e il patrimonio del continente siano preservati.
Punti chiave del rapporto:
I siti naturali sacri svolgono un ruolo fondamentale nella protezione della biodiversità, essenziale per costruire la resilienza ai cambiamenti climatici.- Comunità custodi, dei siti naturali sacri che mantengono sistemi di governance consuetudinari svolgono un ruolo essenziale nel preservare i valori tradizionali dell’Africa.
- I siti naturali sacri sono il fondamento dei sistemi di governance consuetudinari che richiedono protezione legale.
- I sistemi giuridici plurali includono sistemi di governance consuetudinari e costituiscono una componente essenziale del rispetto dell’essenza dell’Africa,
- Sacred natural sites and territories should be recognised as no-go areas for mining and other destructive or extractive activities.
The report also calls for the recognition and protection of sacred natural sites from any form of destruction – including mining and land grabbing – as a prerequisite for realising African peoples’ inalienable rights enshrined in the Africa Charter, including the right to hold and practice traditional morals, values and culture. A discussion of global precedents, Africa’s plural legal systems and case studies from Benin, Ethiopia and Kenya are also included.
Fonte: adapted from Gaia Foundation.





