Conservazione Experience: Conservazione del coccodrillo comunitario nel delta del Niger, Nigeria.

bandiera del coccodrillo

Nel delta del Niger, i Biseni e gli Osiami convivono in armonia con i coccodrilli locali. I laghi dove vivevano i coccodrilli sono considerati sacri e i coccodrilli sono visti come fratelli dei Bisini e degli Osiami. Ogni volta che un coccodrillo muore riceve un funerale proprio come un essere umano. Questa convivenza è minacciata da una crescente influenza di interesse economico internazionale come il petrolio e la pesca ha notevoli impatti sulla vita, valori e pratiche delle popolazioni locali e indigene del delta.

Sacerdote e assistente davanti al santuario eretto per i sacrifici al dio del lago al lago Esibiri (Sesso). I sacrifici compiuti nel santuario sono obbligatori e costituiscono un'importante funzione prima e dopo le feste di pesca. Foto: DE. Chiaro.

Sacerdote e assistente davanti al santuario eretto per i sacrifici al dio del lago al lago Esibiri (Sesso). I sacrifici compiuti nel santuario sono obbligatori e costituiscono un'importante funzione prima e dopo le feste di pesca. Foto: DE. Chiaro.

il coccodrillo è come nostro fratello, e quindi non può essere ferito

-Anonimo Osiami

La crescente presenza di multinazionali ha anche un impatto sulla governance ecologica indigena delle risorse naturali nella regione e minaccia l'ecologia. Più lavoro significa più persone e più persone aumentano la domanda di pesce. Poiché la popolazione locale è costretta ad adottare stili di pesca insostenibili che generano maggiori entrate, come la pesca con la dinamite, le loro tradizionali pratiche di pesca sostenibile vengono abbandonate. Il sistema di pesca tradizionale separa i laghi in due categorie: quelli che possono essere inseriti, e quelli che non possono essere inseriti. Tali categorie ruotano per mantenere un equilibrio tra la domanda di pesce della popolazione indigena e il tempo necessario all'ecosistema per ripristinare la popolazione ittica.

Questo caso di studio si basa sull'esperienza della Sig. Eno Anwana che ha lavorato con i gruppi indigeni della regione per oltre 15 anni. Per ulteriori informazioni su questo sito e sulla cooperazione tra gli attori leggi il caso studio completo sul nostro sito.

Da: Rianne Doller

 

 

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